Racconti di isole, venti, vele, nuoto e remi, oltre a qualche idea sul nostro mare quotidiano - Fabio Fiori

venerdì 29 giugno 2012

La vela è ...


Lunedì 2 luglio 2012, nell'inserto Aria di Mare del Corriere Romagna s'avvia una mia rubrica settimanale intitolata “La vela è ...”, dedicata a una passione, ecologica e libertaria. Un modo insieme antico e rivoluzionario per navigare con pochi denari e tanto entusiasmo, in armonia con la natura. Su questi temi ho appena pubblicato “Vela libre. Idee e storie per veleggiare in libertà”, nella collana Ecoalfabeto di Stampa Alternativa.


Passione
La vela è passione, un insieme di interesse, predilezione, sentimento, amore e trasporto. Ma è anche passione nel senso di ossessione, preoccupazione, dolore e tormento. Provare per credere, issare per appassionarsi. Una passione che non richiede né di essere dei superuomini, né di essere milionari. Tanto che la vela permette il confronto, anche sportivo, tra uomini e donne, vecchi e bambini. Ma permette anche entusiasmanti esperienze, economicamente poco dispendiose se non addiritura gratuite, volendosi imbarcare come marinai semplici. Per altro il modo migliore per godere appieno della libertà del viaggio. In mare l'abilità vale più della prestanza fisica, la conoscenza è più utile della forza. Addirittura c'è chi fa della vela una pratica terapeutica, chi ancora prende il mare per affrontare una malattia o la vecchiaia, chi sperimenta modi di vivere alternativi. Un'attività sportiva e culturale che meglio di altre si presta per stimolare interessi e curiosità, per creare relazioni e superare difficoltà di diverso tipo. In mare i problemi sono affrontabili attraverso una solidale partecipazione dell'equipaggio. Tutti a bordo, dal comandante al mozzo, devono fare la loro parte, perché la buona riuscita della navigazione dipende da chi traccia la rotta, da chi sta al timone, da chi regola le vele, da chi prepara un caffè caldo. Anche su una piccolissima barca, impegnata in una breve veleggiata lungocosta, ognuno deve avere il suo ruolo ed essere consapevole delle sue responsabilità. Per portare a termine il viaggio ognuno è tenuto ad impegnarsi al massimo, dimostrando volontà e comune passione. Passione per la navigazione, la scoperta, il lavoro, a terra e in mare; per le mille, sempre nuove, emozioni che regalano i venti e le onde. Passione capace di durare una vita, di rendere insonni, di costruire o, non nascondiamolo, selezionare amicizie e amori.

Nessun commento:

Posta un commento